Ho iniziato il mio percorso lavorativo nel 1998, quasi per caso, durante l’estate quando ero ancora a scuola. Come si usava allora, si cercava un lavoro estivo per non pesare sui genitori e guadagnare qualcosa. Mi sono avvicinato così alla gelateria, e questo lavoro mi ha da subito appassionato, tanto da farmi divertire e voler continuare.
Dopo un po', però, ho deciso di proseguire con gli studi e ho intrapreso un percorso universitario in Informatica. Anche se non sono riuscito a portarlo a termine per via degli impegni lavorativi, ciò che ho appreso mi è stato utilissimo. Ad esempio, ho sviluppato un programma personalizzato per il bilanciamento del gelato, che uso tutt’ora, e ho creato una pagina web specifica per la mia gelateria. Inoltre, avendo una stampante 3D, riesco a realizzare oggetti su misura che utilizzo nel locale.
Nel 2012, insieme alla mia compagna, ho aperto ufficialmente la nostra gelateria, che inizialmente era anche pasticceria. Tuttavia, il locale era piccolo e, nonostante gli sforzi, ci siamo resi conto che la pasticceria non aveva lo stesso riscontro della gelateria. Così, abbiamo deciso di concentrarci solo sul gelato, una scelta che ci ha permesso di specializzarci e migliorare l’offerta.
Mi piace sperimentare e divertirmi con nuove ricette, creando in prima persona non solo le paste aromatiche, ma anche le granelle, le cialde per i coni, le crepes, i waffles, e la pasticceria fredda, come gli yogurt. Mi piace proporre anche gusti vegani e garantire una qualità sempre elevata. Preferisco lavorare senza basi pronte, perché credo che queste ultime tendano a coprire il vero sapore del gelato.
Sicuramente la possibilità di creare. Ogni giorno in laboratorio è un’opportunità per innovare e migliorare, sperimentando nuovi gusti e tecniche, ma anche integrando le conoscenze di programmazione e tecnologia che ho acquisito negli anni. Tutto questo arricchisce la mia gelateria e mi permette di offrire ai clienti un prodotto autentico e unico.
Gramegna Pasquale.